Mi sono laureata all’Università Luiss all’età di 23 anni in Scienze Politiche e, nella stessa giornata in cui ho discusso la tesi, mi sono iscritta ad un corso di preparazione per la carriera diplomatica, vista la mia passione per le lingue e la cultura straniera che, già durante il corso di laurea, mi aveva spinto a partecipare al programma Erasmus in Belgio.

La carriera diplomatica, evidentemente, non era la strada che il destino aveva in serbo per me. Dopo un paio di anni dalla laurea, infatti, avendo partecipato a varie procedure di selezione, mi sono trovata a decidere del mio futuro nel giro di pochi giorni, dovendo scegliere tra uno stage presso il Consiglio d’Europa e il Corso-Concorso di formazione dirigenziale della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (SSPA), avendo superato, per entrambi, le relative selezioni pubbliche.

Nel 2000, ho conseguito il diploma del corso di specializzazione SSPA e sono entrata nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, diventando, a 29 anni, uno dei più giovani dirigenti della pubblica amministrazione italiana.

In Presidenza ho diretto diversi uffici ed in particolare: al Dipartimento della Funzione Pubblica mi sono occupata della programmazione, progettazione e gestione degli interventi finanziati con i fondi strutturali europei e nazionali; nel 2013 sono stata nominata Vice Capo di gabinetto del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie; nel 2014 ho collaborato con il Sottosegretario alla Presidenza come dirigente esperto di politiche di coesione; dal 2015 sono dirigente dell’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile della Presidenza.

Nel 2017, affascinata dal progetto di Diego Piacentini di digitalizzare la pubblica amministrazione per migliorare i servizi resi a cittadini ed imprese, ho accettato la sfida di costituire e coordinare, in qualità di Direttore, la struttura amministrativa a supporto del Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale.