David Greco

Big Data Architect

Mi piace definirmi un geek attempato, mi diverto nel mondo dell’IT ormai da quasi trent’anni, in effetti, cominciano a essere parecchi.

Dopo una laurea in Scienze dell’Informazione, ora Informatica, ho iniziato come ricercatore nel campo dell’High Performance Computing presso il CRS4, un centro di ricerca fondato dal premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia a Cagliari. Qui ho trascorso cinque anni molto intensi dove ho imparato tantissimo. Ho avuto la fortuna di giocare con le macchine parallele più potenti disponibili a quel tempo. Ho fatto attività di ricerca nel campo dei linguaggi di programmazione data parallel per sviluppare applicazioni parallele.

Dopo cinque anni ho capito che il mondo della ricerca non faceva per me perché preferivo usare la tecnologia per risolvere problemi pratici. Dopo aver lasciato Cagliari, ho iniziato a lavorare come capo progetto in una piccola azienda tecnologica di Roma con clienti importanti come Telecom Italia, Vodafone, ma gradualmente mi sono sempre più orientato verso l’aspetto architetturale e tecnologico delle cose. Insomma, ho capito che il mio mestiere era quello dell’architetto del software.

Mi sono occupato di questo in svariati ambiti, presso grandi multinazionali europee e americane: IONA, BEA System, Progress. In seguito,mi sono dedicato alla consulenza lavorando per aziende in tutto il mondo, incluso il Giappone, dove ho lavorato un anno. Ho disegnato piattaforme complesse che vanno da un sistema di comando e controllo in ambito difesa al disegno della piattaforma di infotainment della Toyota.

Ho avuto modo anche di progettare fabbriche software complesse con tutti i problemi organizzativi che comportano. Sono state esperienze molto importanti che mi hanno insegnato a sopravvivere allo stress delle scadenze e a interagire con clienti esigenti e difficili. Ho imparato come sia fondamentale la cura dei particolari e la motivazione delle persone che lavorano con te.

Dal 2010 ho cominciato a lavorare con le tecnologie dei Big Data, introducendole in aziende come TomTom e ho svolto attività di consulenza in Italia e in Europa, compresa una bellissima esperienza in Cloudera, azienda leader in questo settore. Ho sviluppato negli anni una profonda esperienza in queste tecnologie sia dal punto di vista infrastrutturale che applicativo. Nel frattempo, insieme a un amico, ho fondato una startup in Olanda per sviluppare un prodotto di business intelligence in ambito Big Data. Si è trattato di un’esperienza molto faticosa, ma anche decisamente formativa. In seguito all’acquisizione della mia startup da parte di un’azienda italiana che si occupa di data analytics, ho lavorato in questo ambito su vari progetti che uniscono le tecnologie di analisi dei dati e machine learning con i Big Data, lavorando per progetti molto innovativi per grandi banche e assicurazioni italiane.

Proprio in questo periodo ho saputo che il Team Digitale stava cercando un Big Data Architect e ho pensato che per me sarebbe stato un onore poter mettere a disposizione le mie competenze per il mio Paese. Ho mandato il curriculum ho incontrato Diego ed è scoccata la scintilla. Ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace che per me è quasi un hobby come le arti marziali che pratico con passione da tanti anni. Nel tempo libero, oltre a sviluppare codice, ascoltare musica e leggere saggistica e testi di divulgazione scientifica, mi dedico alla famiglia. Ho una moglie fantastica che mi sopporta pazientemente e che è riuscita a essere sempre un punto di riferimento per i nostri due figli in tutti quegli anni che ho passato in giro per il mondo.

Data inizio: 15 aprile 2017

Data fine: 11 settembre 2017

Periodo previsto: fino al 16 settembre 2018

Compenso su base annua: € 90.000

Registrazione in Corte dei Conti: 8 maggio 2017


Ultimo aggiornamento: 31/07/2019
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